
A Venezia Rolex svela un nuovo padiglione alla Biennale di Architettura
Rolex rinnova la sua presenza alla Biennale di Architettura di Venezia con un nuovo padiglione all’insegna della sostenibilità e del dialogo tra innovazione e tradizione. Inaugurato in occasione dell’edizione 2025 – in programma dal 10 maggio al 23 novembre – il padiglione sostituisce la struttura realizzata nel 2018 e rappresenta un’evoluzione significativa nella visione del marchio.
Per la prima volta, Rolex ha affidato il progetto a un’architetta internazionale: Mariam Issoufou, originaria del Niger, con studi e attività tra Niamey, Zurigo e New York. Il suo approccio olistico alla sostenibilità abbraccia non solo aspetti ambientali, ma anche sociali e culturali, con particolare attenzione al tessuto artigianale locale.
Il padiglione è stato realizzato utilizzando materiali riciclati, tecniche costruttive tradizionali e maestranze veneziane. La facciata in legno riciclato richiama la lunetta scanalata degli iconici orologi Rolex, mentre il soffitto, in vetro di Murano, regala riflessi cangianti che mutano con la luce del giorno. Il pavimento in terrazzo include frammenti di vetro “Cottisso”, creando una texture raffinata e sostenibile.
All’interno, la mostra racconta la genesi del padiglione attraverso modelli, video e fotografie del lavoro svolto dagli artigiani locali. Spazio anche a contenuti speciali come il documentario Bourj Hammoud: The Value of the Existing, diretto dall’architetta libanese-armena Arine Aprahamian, protetta di Anne Lacaton. Il film esplora strategie di rinnovamento urbano nel quartiere di Bourj Hammoud, a Beirut, attraverso micro-interventi a forte impatto sociale.
Un’altra sezione dell’esposizione è dedicata all’impegno di Rolex per l’artigianato, con due filmati che illustrano il restauro delle boutique del brand in Italia. In particolare, la boutique nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano è stata oggetto di un raffinato intervento progettato dallo studio ACPV Architects, che ha saputo coniugare storia, design contemporaneo e artigianato locale, creando una nuova armonia tra spazio commerciale e contesto urbano.
Con questo padiglione, Rolex riafferma la propria visione: un’architettura che non è solo forma, ma anche valore culturale e responsabilità ambientale. Un messaggio in piena sintonia con il tema della Biennale curata da Carlo Ratti: Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.
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