Ideamoon
Il Festival del Paesaggio: fra arte e sogni mediterranei

Il Festival del Paesaggio: fra arte e sogni mediterranei

Sabato 6 settembre Anacapri apre le porte alla nona edizione del Festival del Paesaggio, uno degli appuntamenti più raffinati dell’estate culturale italiana, ideato e curato da Arianna Rosica e Gianluca Riccio. Il titolo di quest’anno, “Travelogue. Paesaggi con rovine”, è un invito a riscoprire il viaggio come esperienza estetica e interiore, attraverso una riflessione sul valore iconografico e culturale delle rovine italiane.

L’edizione 2025 si distingue per una narrazione intensa e stratificata che unisce la memoria del paesaggio alla vitalità dell’arte contemporanea. Un dialogo poetico tra passato e presente che si dispiega tra installazioni, mostre e progetti site-specific negli scorci più suggestivi di Anacapri.

A impreziosire il programma, debutta quest’anno la rassegna RUINA, uno spazio dedicato a giovani artiste emergenti, pensato per valorizzare nuovi sguardi e nuovi linguaggi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE. Un progetto che conferma l’impegno del Festival nel promuovere la creatività femminile e le pratiche artistiche più innovative.

Per la prima volta, inoltre, sarà assegnato il Premio Jumeirah Capri Palace, che andrà a due tra gli artisti in mostra. A decretare i vincitori, una giuria d’eccezione guidata da Cristiana Perrella, direttrice del Museo MACRO di Roma, affiancata dal giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, dalla presidente della Fondazione Donnaregina/Museo MADRE Angela Tecce, da Brunella Trimarco, presidente della Fondazione Tridama, e da Ermanno Zanini, vicepresidente del Jumeirah Group e general manager del Jumeirah Capri Palace.

Con la sua capacità di trasformare il paesaggio in visione e racconto, il Festival del Paesaggio di Anacapri si conferma un appuntamento imperdibile per chi cerca un incontro autentico tra arte, pensiero e bellezza.

In foto: Sislej Xhafa, Paradise, 2003. Courtesy dell’artista.