
Un omaggio al grande jazz di Chet Baker
Al Museo del Saxofono un nuovo imperdibile appuntamento musicale per una serata speciale all'insegna del grande jazz.
Sabato 1° marzo 2025, alle 21 il trombettista Gianluca Galvani e il suo quintetto porteranno in scena Omaggio a Chet Baker, un concerto che attraversa la vita e la carriera di uno dei musicisti più affascinanti e controversi a livello internazionale.
Sabato 1° marzo 2025, alle 21 il trombettista Gianluca Galvani e il suo quintetto porteranno in scena Omaggio a Chet Baker, un concerto che attraversa la vita e la carriera di uno dei musicisti più affascinanti e controversi a livello internazionale.
"Questo concerto - ha affermato Attilio Berni, direttore del Museo - è un’occasione unica per immergersi nel mondo di Chet Baker, un artista che ha saputo toccare le corde più profonde dell’anima con la sua tromba e la sua voce inconfondibile. Il suo legame con l'Italia è stato fortissimo e la sua musica continua a emozionare intere generazioni. Ospitare questo tributo all'interno della nostra cornice è per noi motivo di grande orgoglio".
L’omaggio a Chet Baker non può prescindere da My Funny Valentine, il brano che più di ogni altro ha segnato la sua carriera e che, grazie alla sua interpretazione, è diventato uno degli standard jazz più amati di sempre. La sua capacità di trasformare ogni melodia in un'opera d'arte lo ha reso un punto di riferimento assoluto per i jazzisti di tutto il mondo.
L’omaggio a Chet Baker non può prescindere da My Funny Valentine, il brano che più di ogni altro ha segnato la sua carriera e che, grazie alla sua interpretazione, è diventato uno degli standard jazz più amati di sempre. La sua capacità di trasformare ogni melodia in un'opera d'arte lo ha reso un punto di riferimento assoluto per i jazzisti di tutto il mondo.
Ad accompagnare Gianluca Galvani, da anni punto di riferimento nel panorama del jazz, ci sarà un ensemble di straordinari musicisti: Paolo Bernardi al pianoforte, Renato Gattone al contrabbasso, Gianluca Perasole alla batteria e Chiara Vecchio alla voce solista. Attraverso un mix di musica e letture, il pubblico sarà guidato in un viaggio che parte dai primi successi di Baker con Stan Getz e Charlie Parker, fino agli anni ’80, periodo in cui il trombettista stabilì un legame profondo con il nostro Paese.