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Bernini alla Galleria Borghese

Bernini alla Galleria Borghese

Uno splendido percorso espositivo in uno scenario unico che ci invidia il mondo intero. Due icone di italianità in mostra: Bernini e la Galleria Borghese. In occasione dei vent’anni dalla sua riapertura, la Galleria Borghese insieme a Fendi quale partner istituzionale dà il via alla grande mostra dedicata a Gian Lorenzo Bernini, in continuità con il discorso critico avviato con l’esposizione Bernini Scultore: la nascita del barocco in Casa Borghese, ospitata presso il Museo nel 1998.
 
La mostra sarà visitabile da domani, primo novembre, fino a febbraio 2018. Un imponente progetto curato da Andrea Bacchi e Anna Coliva con la collaborazione di eminenti studiosi e specialisti - Maria Giulia Barberini, Anne-Lise Desmas, Luigi Ficacci, Sarah Mc Phee, Stefano Pierguidi - che da tempo si occupano del grande artista o di specifici aspetti della sua produzione o ancora della sua figura all’interno della grande stagione del Barocco.
 
Il tema conduttore della mostra è la Galleria Borghese quale scena privilegiata della scultura di Gian Lorenzo Bernini: il cardinale Scipione, suo primo committente, lo volle autore di gruppi marmorei autonomi, per dare “figura di immaginazione” allo spazio di ogni stanza; il successivo committente, papa Urbano VIII Barberini, lo volle scultore integrato in una costruzione globale dello spazio, che fosse architettura ma al contempo comprendesse dentro di sé luce, colore, figurazione, illusioni dimensionali e proporzionali.
 
La mostra mette l’accento sul Bernini scultore di statue che si misura direttamente, e principalmente, con il marmo, partendo dalle opere eseguite in collaborazione con il padre Pietro fino agli ultimi marmi toccati dal suo scalpello. Tuttavia, una serie di approfondimenti tematici dedicati ad aspetti specifici della sua produzione (la pittura, i putti, i restauri, la realizzazione di un’opera dal disegno, la terracotta, il marmo), consentiranno di tratteggiare un ritratto di Bernini ‘a tutto tondo’: inarrivabile virtuoso dello scalpello ma anche del pennello.