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Le opere d'arte da indossare di Roberto Capucci

Le opere d'arte da indossare di Roberto Capucci

Il Labirinto della Masone accoglie una nuova grande mostra dedicata al maestro della moda Roberto Capucci visitabile fino al 16 aprile 2023

Trent’anni fa, nel 1993, la casa editrice di Franco Maria Ricci dedicò a Capucci un volume della collana Luxe, calme et volupté, serie di volumi che esploravano il mondo della moda attraverso le opere degli stilisti più affascinanti del XX secolo.

Questa ricorrenza è stata la suggestione per organizzare questa nuova e originale mostra, che vanta la curatela della Fondazione Roberto Capucci e dellaFondazione Franco Maria Ricc icon la collaborazione di Sylvia Ferino. Roberto Capucci è un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammiratoin tutto il mondoe le cui creazioni sono tutt’oggi esposte nei maggiori musei. La mostra del Labirinto ne vuole celebrare la carriera in diversis uoi aspetti, affiancando le sue creazioni, simili spesso a sculture, alle opere d’artedella collezione, creando così dialoghi nuovi e imprevisti, nuove suggestioni che avranno un effetto incredibile.

Storici della moda e creativi di oggi sono d’accordo nell’affermare quanto per Capucciil termine “stilista” diventiquasi riduttivo, essendoun vero artista a tutto tondo, impossibile da inquadrare in una singola categoria.Nato a Roma nel 1930, apre il suo primo atelier nel 1950 in Via Sistina e fin da giovanissimo viene conosciuto anche all’estero, accolto con entusiasmo (soprattutto dalla critica francese)e considerato un protagonista assoluto della storia della moda italiana.Durante la sua carriera la notorietà è stata tale da permettergli di vestire icone femminili come Marylin Monroe, Gloria Swanson, Jacqueline Kennedy, Elsa Martinelli, Irene Brin,Rita Levi Montalcini,che ritirerà il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 con un suo abito, e Silvana Mangano, per la quale Capucci, voluto fortemente da Pierpaolo Pasoli, disegnò i vestiti del film “Teorema”.

Gli abiti del maestro Capucci sono immediatamente riconoscibili: strutture architettoniche dove il colore è protagonista e sembra quasi scolpire la materia in creazioni che non hanno mai avuto rivali e che sono sopravvissute allo scorrere degli anni senza mai perdere la loro forza espressiva, come le grandi opere artistiche sanno fare.